Il coraggio che non hai!


Perchè non fai gli affari che vorresti?

Il coraggio che non hai può essere una causa, insieme ad alcune altre cosette!

Prova a fare un piccolo check!

 

1: DISONESTA’ INTELLETTUALE, MANCANZA DI ETICA E DI CORRETTEZZA.

Questo fa sì che ci si faccia terra bruciata intorno, forse chiudi l’affare ma non ti sei conquistato l’interlocutore per cui la volta successiva sei tagliato fuori.

Anche all’interno di circuiti protetti e consolidati la “correttezza a vantaggio” non è gradita. Anzi, è proprio nei circuiti che le voci viaggiano più veloci.

Cos’è la correttezza a vantaggio?

Se vedo che essere corretto mi porta un vantaggio allora lo faccio, il corretto.

Ma appena capisco che c’è da coltivare l’orto prima di poter raccogliere, beh, agire qualcosa che non si è, non è facile, ci si stanca presto di recitare un ruolo.

Ho visto imprenditori passare dall’essere disponibilissimi a diventare prime donne nel giro di pochi istanti, se fiutavano che non ci si portava a casa nulla nell’immediato.

Alzi la mano chi vuole fare affari con uno così!

Il mondo del business è fatto di risultati, di budget, di fatturati e questo fa perdere la bussola ai meno esperti e se fosse solo per i meno esperti, beh, ai giovani si perdona più facilmente.

Quando trovi gente di una certa età che si comporta così, mette una certa tristezza.

 

2: INCAPACITA’ DI VENDERE E DI VENDERSI.

Siamo tutti venditori; ogni istante, ognuno di noi è impegnato a vendere se stesso agli altri.

Alla nostra famiglia, per ottenere certe cose, agli amici, per ottenerne altre; e come consulenti o imprenditori, vendiamo prodotti o servizi in cambio di denaro.

La verità è che vendiamo principalmente la nostra capacità di gestione emotiva delle situazioni.

Vendiamo la nostra capacità di far dormire sonni tranquilli al nostro interlocutore, chiunque egli sia, qualunque sia il prodotto o servizio che trattiamo.

Noi vendiamo la tranquillità che i nostri clienti vivranno grazie a quei servizi o quei prodotti.

E compreranno quei servizi o quei prodotti dall’azienda o dal venditore che gli darà maggiore serenità!

O veramente pensi ancora che chi compra valuti il prodotto o il servizio in se’?!

Nei primi istanti il cliente decide se comprerà o no e se comprerà da te o no!

Solo successivamente valuterà i contenuti.

Nel frattempo, cercherà nella sua mente i motivi logici che avvalorino tale decisione.

Non può certo decidere di comprare senza avere la sua spiegazione logica, no?!

Ma i giochi sono decisi ad un altro livello, sotterraneo.

Quindi, come possiamo vendere tranquillità se siamo noi i primi a non esserlo?

Dici di esserlo? Allora mi stai dicendo che tu vendi sempre, a tutti i potenziali clienti? Che vengono loro a cercare te?

Beh, se non è così, fai parte anche tu di quel club che non può trasmettere tranquillità per il semplice motivo che non conosce il proprio libretto delle istruzioni.

Troppi consulenti e imprenditori sono focalizzati sulle competenze tecniche e professionali ma non su quelle personali.

Nessuno vuole un esperto che non trasmetta fiducia personale oltre che tecnica.

Siamo sempre di corsa, troppo impegnati a produrre e non abbiamo tempo di trasmettere all’altro che si può fidare.

Ho conosciuto esperti di marketing e comunicazione che non ti ascoltano, neanche ti lasciano parlare e ti chiedono soldi per comunicare chi sei al mondo.

Imprenditori che guidano aziende con obiettivi fantastici che sprecano il loro tempo e le loro energie in polemiche sterili e senza scopo.

Alzi la mano chi vorrebbe un personal trainer fuori forma.

Chi vorrebbe affidarsi a imprenditori o consulenti che non trasmettono chiarezza d’intenti?

Pensi che il tuo potenziale cliente non si accorga se non sai bene neppure tu il motivo profondo che ti guida?

Pensi che non capisca che non sai bene perché fai ciò che fai?

Lo capisce, fidati!

Mi spiace deluderti, ma se ne accorge sicuro!

E se non sai davvero perché fai quello che fai, non lo puoi fare bene.

Ti mancano i passaggi, le strategie, le motivazioni.

Quanto può reggere un business basato su “non si sa bene cosa” quando arriveranno gli uragani?

O forse pensi che non arriveranno mai?

 

3: COMUNICAZIONE EFFICACE.

Ebbene si, nel 2024, c’è ancora qualcuno che pensa che la comunicazione efficace sia dire le cose giuste al momento giusto.

Ancora siamo convinti che per vendere, per convincere, dobbiamo parlare, parlare, parlare…

Veramente?

Ma non hai parlato abbastanza?

Non è ora che ascolti un po’?

Ascolta caxxo, osserva!

Ascolta oltre le parole che ti dicono; non hai la più pallida idea di cosa passi per la testa dei tuoi collaboratori, dei tuoi clienti, eppure continui a parlare anziché cominciare a chiedere, ad ascoltare.

Non sai cosa gli serva ma continui a spiegare il tuo progetto, il tuo prodotto, invece di cercare di capire.

Ma se parli tutto il tempo come fai a capire? Come fai a guardarti un attimo intorno?

Quand’è che ti prendi il tempo di fermare la giostra?

E qui scivoliamo dolcemente nel 4° punto.

 

4: INCAPACITA’ DI VISIONE, DI VEDERE IL QUADRO GENERALE, DI VEDERSI FUORI DAL CONTESTO.

Come puoi muoverti agilmente, a tuo agio, trasmettere tranquillità e quindi portare a casa i risultati, se non ti prendi mai il tempo…di fermare il tempo?

Come in un attimo di sospensione, per uscire da te, da te, da te…come se al mondo non esistesse null’altro!

Per osservarti un po’ da fuori…

Dobbiamo capire che siamo parte di un sistema, di un ingranaggio, di un circuito che gira e che porta sempre nello stesso posto, allo stesso risultato.

Vuoi migliorare i tuoi risultati?

Allora devi vederti anche da fuori da quel circuito, se vuoi capire cosa va interrotto, per migliorare!

Solo interrompendo il sistema possiamo apportare quelle migliorie che alzano i nostri standard, in famiglia, in azienda, nelle vendite, nei guadagni, nella salute, everywhere!

 

5: IL CORAGGIO CHE NON HAI.

Il coraggio di vedere esattamente cos’è che davvero ti farebbe fare il salto di qualità, nella tua vita personale e quindi in tutto ciò che fai.

Siamo talmente impegnati a correre, a produrre, a fare quello che “dobbiamo fare” che ci dimentichiamo ogni giorno di fare la cosa giusta, di seguire la nostra verità interiore, le nostre vere ambizioni.

Ogni giorno vedo imprenditori e consulenti che hanno davanti agli occhi la mossa migliore ma non hanno il coraggio di farla.

Sai che dovresti prenderti cura di te, del tuo carico emotivo, ma sei troppo impegnato per farlo; e quindi ti accontenti di certi risultati, che non sono quelli che vorresti.

Sai che dovresti cambiare il tuo approccio, la tua comunicazione, ma non sai come fare e continui a dare le colpe fuori da te.

Le cosiddette soft skills, che qualche anno fa erano ritenute qualcosa di accessorio, bello certo, ma non indispensabile, in realtà lo sono diventate eccome!

Le competenze tecniche al giorno d’oggi sono accessibili a tutti e facilmente ottenibili, rispetto al passato; quello che continuiamo a sottovalutare sono le doti personali, che diventano sempre più merce rara, perché siamo tutti schiavi della velocità dei social, della tecnologia e dell’Intelligenza Artificiale che presto ci cambierà il mondo ancora di più.

Ma il coraggio di ammettere che umanamente stiamo regredendo non è da tutti.

Non sarà l’I.A. che ti farà tenere stretti i tuoi collaboratori migliori, ma le tue doti umane e di relazione.

Così come non sarà l’I. A. a farti avere relazioni appaganti dentro e fuori dal lavoro.

Troppo spesso ci dimentichiamo che prima di essere imprenditori e consulenti, venditori e business people, siamo persone con la necessità di provare emozioni appaganti e di sentirci realizzati in tal senso.

Bhe, mi spiace dirtelo, ma se non trovi il coraggio di fare quello che sai che va fatto, non ci sarà successo imprenditoriale che ti chiuderà quel buco.

E poi, scusa eh, hai mai visto un’attività imprenditoriale prosperare senza mosse coraggiose?

Io no.

Pensi che tutto ciò sia troppo brutale o aggressivo?

Troppo faticoso o complicato da sistemare?

Perché nel 2024, tirare ogni giorno un carretto con le ruote quadrate non è forse brutale o aggressivo, o complicato e faticoso!?

E comunque, tranquillo, è solo una check list; magari sei a posto in tutti i punti ed io sono molto, molto, molto felice per te…perchè c’è veramente bisogno nel mondo del business e non solo, di gente come te!

 

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