Ma si può vivere al di sopra delle proprie possibilità?
Chiaramente no!
Quante volte ce l’hanno ripetuto?!
E quante volte lo abbiamo capito che fare il passo più lungo della gamba è deleterio?!
Credo che sia una legge di buon senso che tutti dovremmo sempre tenere presente, a maggior ragione se siamo un’azienda o un professionista con dei conti che devono quadrare.
Ma cosa ne pensi di quelli che invece vivono al di sotto delle proprie possibilità?
E’ un crimine ben più grave!
Per l’essere umano ormai la lotta per la sopravvivenza, economica ed emotiva, è diventata la regola; sembra che sia indispensabile alzarsi la mattina col coltello tra i denti altrimenti non arriveremo a sera.
No!
Non sei ne’ un leone ne’ una gazzella, renditene conto! (Video)
Vivere la propria giornata in modalità “lotta per la sopravvivenza” significa non aver compreso e accettato minimamente il proprio valore, come professionisti o come persone!
E se non siamo noi i primi a renderci conto di quanto possiamo fare per il sistema di cui facciamo parte, a poco serve andare là fuori, nel mercato, in famiglia, nel mondo, ad urlare “guardate quanto valgo, quanto vale il mio prodotto, il mio servizio”!
Ormai anche i muri sanno che tutto è energia, tutto è vibrazione e se dentro di me ci sono informazioni di poco valore, che devo lottare sempre per il mio pane quotidiano, cosa pensi che attrarrò?
Abbondanza, benessere, ricchezza, realizzazione e successo?
Non credo proprio!
Quando dici “lotta per la sopravvivenza” che parole ti vengono in mente?
Urgenza, emergenza, fatica, scarsità, preoccupazione, insicurezza, stress…cos’altro?
E quindi che tipo di vita pensi che vivrai?
Se tu sei il primo che vibra su questo tipo di frequenza, perchè gli altri dovrebbero risponderti con abbondanza, ricchezza, successo?
No, mi spiace ma non funziona così, provato sulla mia pelle!
Quello che funziona è la coerenza.
Vuoi che gli altri riconoscano il tuo valore, come imprenditore, come professionista, come essere umano?
E vuoi che ti paghino per tale valore, giusto?!
Quanto ci fa imbestialire quando noi decidiamo il prezzo dei nostri servizi o prodotti e il mercato non ce lo riconosce?
Bene, allora deciditi a comprendere che se non sei tu il primo che riconosce tale valore, non lo farà nessuno là fuori.
E se non abbandoni lo stato di “lotta per la sopravvivenza”, nessuno ti riconoscerà ciò che vuoi e sarai costretto a vivere al di sotto delle tue possibilità, al di sotto dei tuoi talenti, ed è la cosa più triste e insana di questo mondo.
Tu, imprenditore, manager, professionista, mi insegni che la coerenza è necessaria per avere successo negli affari; coerenza tra il tuo messaggio, il tuo prodotto, la tua immagine…perchè?!
Perchè tutto deve essere allineato, vibrare sulla stessa frequenza, allora avrai successo!
Non è sano vivere al di sopra delle proprie possibilità ma è un sacrilegio vivere al di sotto!
Smetti di sopravvivere e comincia a vivere.
Comincia a lottare per la conquista della felicità!
Forse è quello che il tuo se’ undicenne vorrebbe!
Quando hai cominciato a pensare che non potevi permetterti la felicità bensì al massimo un po’ di moderata infelicità, per dirla alla Freud?
Contento te, contenti tutti!
Però, visto che non è vero, perchè se siamo circondati da gente felice è più facile essere felici tutti, io mi permetto di buttarti lì alcune parole che mi vengono in mente quando parlo di conquista della felicità: gioia, divertimento, audacia, bellezza, ricchezza, abbondanza, avventura, passione, relax…
Beh, che dire…a te che parole vengono in mente?
Meglio perire provandoci che sopravvivere!
E non sono frasi da coach, da fenomeni, da super guru!
Sono frasi che il tuo bambino interiore ama!
Hai figli?
Faresti di tutto per loro?
E per il tuo bambino interiore, non vale la stessa roba?