Tutti dovrebbero avere successo!


Diciamocela tutta, tutti vorrebbero avere successo!

Anzi, per dirla veramente come va detta, tutti dovrebbero avere successo!

Tutti dovrebbero puntare al successo.

 

Soldi, fama e fortuna.

 

 

Il successo non è – come si pensava erroneamente ed ingenuamente da ragazzini – avere tanti soldi per fare quello che ci pare, o essere osannati ed ammirati da tutti, amici e parenti in testa.

Bensì l’insieme di mille cadute, mille fallimenti, tanto dolore e tante delusioni, inframezzate qua e là da qualche piccola o grande soddisfazione, che ci serve a resistere, che ci da’ la forza e le motivazioni per continuare nel nostro intento.

Chiaramente, col passare dei fallimenti, i momenti di vittoria e di soddisfazione aumentano, fino a diventare la maggior parte e fino a diventare la regola, almeno così dicono quelli che lo hanno raggiunto, e così dovrebbe essere.

Chiunque sia impegnato – e ripeto, tutti dovrebbero esserlo – nella fantastica avventura di perseguire il successo, sa perfettamente che i soldi e la fama sono soltanto la seconda faccia della medaglia, quella in luce, in evidenza.

Ma la prima, quella più ingombrante, quella più difficile da gestire, quella in ombra, è molto più presente e determinante.

Infatti è proprio con l’ombra che posso avvicinarmi al successo, accettando quelle mie parti oscure non ancora illuminate, le mie ferite irrisolte, le mie sfide mai vinte, tra me e me, tra me, e solo successivamente, tra me e il mondo.

 

Parola d’ordine, risolvere.

Già, ma ormai non è più un segreto per nessuno che avere successo significa risolvere tutto ciò che dentro di noi ci fa credere di non essere abbastanza, di non essere capaci, di non essere all’altezza, di non meritare amore e accoglienza.

E già soltanto per questo motivo dovrebbe essere la priorità di tutti noi, non trovi?!

In verità, è proprio per questo motivo che tanti di noi rinunciano o non ci provano neppure, perchè fa troppo male al nostro ego ammettere di avere zone d’ombra, di essere imperfetti, di avere angoli da smussare e ferite da sanare.

Ma quando leggiamo le biografie di uomini famosi che hanno raggiunto fama e successo, oltre a comprendere questo dato inconfutabile, quello che emerge è che mentre sono impegnati a raggiungere i loro scopi, oltre che a illuminare le loro parti in ombra, queste persone vivono momenti straordinari, conoscono persone eccezionali e fanno esperienze indimenticabili.

 

Cosa scegli?

Allora, avanti il primo che vorrebbe vivere una vita noiosa, sempre uguale, monotona, e fare sempre le stesse cose, ogni giorno della propria vita, con qualche sprazzo di divertimento e di soddisfazione qua e là.

E dall’altra parte invece chi vorrebbe una vita avventurosa, in giro per il mondo a conoscere le persone cha hanno, o stanno facendo la storia, per far parte di ciò che i nostri figli un giorno leggeranno sui libri.

Avanti, sù le mani!

Di che gruppo vuoi far parte?

O forse pensi che stia esagerando, che tanto sono cose che succedono solo nei film.

 

Credici!

Beh, scusa se mi permetto ma, significa che hai letto poco.

Ormai siamo pieni di storie vere, in cui si parla di persone che dal nulla hanno costruito imperi, che da un garage (Steve Jobs) o una stanzina nella loro abitazione (Ray Dalio), sono diventati dei colossi nel loro campo.

Chi ha trasformato la tecnologia in maniera irreversibile per tutti noi, il primo, e chi grazie alle sue competenze di alta finanza si è confrontato con capi di stato e leader mondiali, il secondo.

Proprio così!

Avere successo significa molto di più dei soldi e della fama, che diventano, spesso, una conseguenza obbligata del processo di trasformazione.

Significa esplodere nel mondo in tutta la nostra bellezza, con tutto ciò in cui crediamo, per noi stessi, per il mondo e per le persone che amiamo.

E non è un’esplosione come quella di una bomba che distrugge tutto – anche se a volte può essere un effetto collaterale della ricerca – bensì un’esplosione nel cielo, come quella dei fuochi d’artificio, che produce bellezza, luci e colori nel buio della notte.

Questo è il successo, vivere in maniera esplosiva, intensa e vera, in accordo con l’unica verità che esiste, la tua.

Ma non perchè tu avrai già capito tutto di tutti, ma perchè sarà la tua verità che alla fine dovrà sempre sostenerti, e alla quale dovrai sempre fare riferimento, qualunque sia il cammino che la tua anima ha scelto.

In questo Natale speciale, in questo 2020 straordinario, che sempre di più assomiglia ad uno spartiacque che separerà due epoche, che dividerà chi non si arrenderà dagli altri, ti auguro ardentemente di far parte di quel gruppo che vuole avere successo a tutti i costi, per manifestarti in tutto il tuo splendore, nel cielo, nel buio della notte, come una meravigliosa sequenza di fuochi artificiali, per dare gioia e bellezza a chi ti sta intorno e per essere la tua più piena e colorata manifestazione.

Insegnanti preziosi.

E non preoccuparti troppo dei fallimenti, per una volta, lascia che siano i tuoi insegnanti anzichè i tuoi giudici o i tuoi carnefici.

Lascia che siano tuoi compagni di viaggio, potrebbero risultarti preziosi, magari neanche tanto ingombranti, se imparerai ad apprezzarli, un giorno o l’altro.

Ecco, quel giorno, potrai dire di essere a buon punto.

 

Sii un gigante.

Allora il mio augurio per te, quest’anno, è che sia il miglior Natale della tua vita, no matter what!

Che tu possa sempre scegliere come affrontare ogni istante della tua quotidianità, che tu possa sempre essere un gigante davanti alle piccolezze di questa viaggio e che tu possa decidere che avere successo è niente di meno di quello che vuoi dalla vita, niente di meno di ciò che meriti…con tutto il mio cuore!

Robbie.

 

 

 

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