L’abbondanza…nostro primo obiettivo!


Anche per te l’abbondanza è il primo obiettivo?

Per me lo è, e forse lo è per tanta gente.

Abbiamo letto libri su libri sull’argomento e fatto corsi di ogni genere, ormai siamo tutti espertissimi…ma è proprio così?!

La legge dell’attrazione ed altri testi “sacri” ci svelano continuamente i segreti per attingere all’abbondanza universale, sia spirituale che materiale.

Ma allora come mai alcuni di noi non raggiungono la tranquillità economica neppure dopo anni di studio e lavoro su di sè?

E come mai dall’altra parte ci sono persone ricchissime che sostengono di non sentirsi appagati, realizzati, nonostante il loro conto in banca sia fantasmagorico? Perchè la loro vita non è completa?

Tra l’altro stiamo entrando nell’era dell’abbondanza…pace, amore e ricchezze per tutti!

Già…e tra pochi giorni è Natale…pace, amore e abbondanza per tutti…

Beh, io stesso per diversi giorni non riuscivo proprio a capire; sta finendo quello che probabilmente è il mio miglior anno di sempre, eppure, ho passato giorni bruttissimi, pieni di frustrazione e di ferite che riemergevano.

Ho compiuto cinquant’anni e il bilancio non poteva essere migliore: vivo con la mia compagna, che amo tantissimo, e i suoi tre ragazzi, che ogni giorno ci regalano la loro purezza e la loro magia. Amo molto anche loro!

Faccio, anzi, facciamo il lavoro più bello del mondo; veniamo pagati per fare la cosa che più amiamo e che più ci fa sentire bene, cosa si può volere di più?!

E questo 2018 si sta chiudendo pieno di soddisfazioni, di nuovi traguardi raggiunti e di bellissime promesse per l’anno prossimo… senza contare che mi posso concedere praticamente un mese di vacanza.

Non ho mai avuto così tanto, eppure, fino a ieri, non riuscivo a vedere altro se non le cose che non potevo realizzare. Ero come un bambino pieno di giocattoli bellissimi che vuole quelli che non può avere!

Continuavo a ripetermi che era l’ego, che era la mia mente, che era assurdo, che non aveva senso; più cercavo di risolvere, peggio stavo.

Poi, sono arrivate un po’ di informazioni; qualcuno mi ha detto: “vuoi abbondanza, eccotela! Abbondanza di tutto, problemi compresi. Bisogna essere pronti ad accogliere abbondanza di ogni cosa”.

In effetti, ha una sua logica: se hai entrate per 1000€, avrai problemi di gestione per quella cifra; se le tue entrate sono di 10.000€, chiaramente i problemi di gestione aumentano, no?!

E’ uno dei motivi per cui tante persone non escono dalla scarsità, perchè non sono disposti ad affrontare un carico di problemi maggiore.

Ciò nonostante, questa teoria non mi convinceva del tutto. Per me non si trattava di problemi da risolvere, ma di qualcos’altro. Sentivo che c’era dell’altro.

Dopo questo primo step, è arrivata l’intuizione giusta, la via d’uscita, la cara e sempre attuale “gratitudine”.

Entrare nell’era dell’abbondanza non significa avere abbondanza di tutto, ottenere tutto ciò che vogliamo, co-creare e materializzare ogni nostro desiderio.

Significa essere noi stessi sintonizzati sulla frequenza dell’abbondanza, cioè focalizzati sulle meraviglie che già esistono nella nostra vita!

Essere in grado di apprezzare tutto ciò che di bello già possediamo, tutta la ricchezza che c’è!

“Era dell’abbondanza” significa vibrare sulle benedizioni della nostra vita senza farci buttare giù da quello che al momento non è raggiungibile…lo sarà!

Non sto certo dicendo che dobbiamo smettere di agire! Mettiamola così…work in progress!

Insomma, la frase che mi ripetevo, “se solo non ci fossero queste robe storte sarebbe un momento perfetto”, non va bene, non c’entra nulla con l’abbondanza, non è utile, è deleteria.

Invece la frase, “divertiamoci con quello che c’è che va bene così” è perfetta per godersi il Natale migliore di sempre!

Non sarà mai tutto perfetto, è una cosa da interiorizzare, oltre che da comprendere.

Invece, ci sarà sempre qualcosa di magico a cui dare attenzione ed energia, per farlo crescere, proprio come si fa con le piante!

si, lo so, sapevate già tutto…tranquilli, questo post l’ho scritto soprattutto per me, concedetemelo, cinquant’anni non si compiono sempre!

In effetti…è davvero semplice sta roba! Come si fa a cascarci ancora?!

Buon Natale, davvero, ricco…abbondante…pieno!

E se vuoi condividere con me le tue ricchezze e le tue benedizioni, sarebbe un grande regalo…!

Grazie, grazie, grazie.

Robbie.

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