Come si attinge al campo delle infinite possibilità?!


Tu lo sai come si attinge al campo delle infinite possibilità?

Io a volte me ne dimentico ed entro nel loop di pensare che sarò felice una volta realizzati i miei obiettivi…ma ci pensate?!

Avete mai sentito niente di più insensato?

Sarò felice quando avrò realizzato i miei obiettivi???

Il problema è riuscire a vedere tutto ciò che ci succede con gli occhi delle infinite possibilità; che poi significa solamente avere in sè la fiducia di riuscire.

E questo è possibile se viviamo la vita che vogliamo vivere.

Mi spiego meglio: quando non sono soddisfatto della mia vita, subentra la mente, con le sue convinzioni, con le sue false verità, a fornire indicazioni di come potrebbe essere la soluzione, di quale potrebbe essere la soluzione.

In realtà, il vero problema si nasconde proprio qui: la fiducia e la speranza si autoalimentano con la passione e la soddisfazione per ciò che si vive.

Se sono intrappolato in una vita che non sento essere la mia, la mente prende il sopravvento ed elabora soluzioni in base ai dati che possiede.

Ma sono dati filtrati dalle mie stesse convinzioni, da quelle stesse convinzioni che, in realtà, hanno creato il problema, per cui, non potrà mai uscire la soluzione ottimale da questa elaborazione.

E’ come se io chiedessi ad un computer di elaborare un file senza avere il programma adatto, predisposto per quel tipo di file.

Nessun computer potrebbe accontentarmi!

Quando invece sono entusiasta e felice della mia vita, non esistono problemi, ma solo circostanze su cui lavorare per arrivare ai miei obiettivi.

La soddisfazione che vivo alimenta il mio cervello intuitivo, che è quello che può trovare soluzioni ad un livello diverso rispetto al problema, perchè sono connesso con la mia anima, con la parte più vera e profonda di me, che può elaborare ed attrarre soluzioni nuove, diverse, perchè attinge al campo delle infinite possibilità.

E’ risaputo che le persone che vivono vite realizzate hanno la capacità, la centratura e l’energia di superare anche il problema più grande.

Perchè sono connesse con questo grande campo che può fornire soluzioni inimmaginabili per la nostra mente razionale.

Quando invece non riesco a vivere ciò che per me è importante, la mia anima, la mia parte più profonda, soffre, e comincia a diventare vittima dell’ego, che deve necessariamente trovare dei colpevoli per la propria condizione.

Ecco che invece di attingere al campo delle infinite possibilità e di vivere una vita ispirata, si va ad attingere alle paure più nascoste, alle parti più oscure di noi, non per poterle guarire, bensì per affidargli il comando e il potere di influenzare i nostri stati d’animo e le nostre decisioni, e quindi la nostra vita.

Che vita potrò mai vivere se è guidata dalla paura, dalla rabbia, dalla frustrazione, dalla rinuncia o da altre energie simili?!

 

Se fai vincere le paure anzichè i sogni…come potrà mai finire?!

Chi vince, i sogni o le paure?

Ovviamente, come ormai è risaputo, il problema è che la soluzione non si trova a livello mentale, ma a livello subconscio.

Ecco che, ancora una volta, si ritorna all’unica soluzione che c’è: il lavoro interiore.

Solo innalzando continuamente le nostre vibrazioni, eliminando i blocchi, le credenze limitanti, e tutto ciò che ci fa da zavorra, potremo innalzarci fino al punto in cui vibra ciò che vogliamo vivere.

 

Tutto è energia e quindi tutto diventa una questione di frequenze.

Se voglio accedere ad una determinata realtà, devo vibrare su quella stessa frequenza.

L’unica possibilità è entrare in risonanza con gli eventi che voglio vivere, proprio come si fa quando si vuole ascoltare una stazione radio.

Ancora una volta, dobbiamo arrenderci ad una grande incomprensione che spesso ci manda fuori strada: pensiamo che una volta raggiunti i nostri obiettivi, saremo felici, staremo bene e vivremo la vita che vogliamo.

Invece, funziona esattamente al contrario: quando starò bene, quando vivrò come voglio, come sento che è importante per me, sarò in grado di raggiungere ogni traguardo, con piena fede e fiducia in me stesso, nella vita e nel campo delle infinite possibilità.

Spesso, le cose, non sono come sembrano…

Ciao, alla prossima.

R.

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